Vino Rosso
Colore: rosso rubino più o meno intenso, talvolta con riflessi aranciati.
Gradazione: min 11%.
Vitigni: Avanà, Barbera, Dolcetto e Neretta cuneese da soli o congiuntamente: minimo 60%; altri vitigni a bacca rossa, non aromatici idonei alla coltivazione in Piemonte.
Descrizione: la doc Valsusa si produce nel territorio della Valsusa (in provincia di Torino, nella parte occidentale del Piemonte), in 19 comuni.
Troverai questo vino anche nella tipologia “novello”.
In questa valle il clima è particolarmente favorevole alla crescita della vite, in quanto le montagne riparano dai venti freddi del nord. I vigneti si sviluppano principalmente lungo il corso del fiume Dora Riparia. Qui d’estate piove poco, ci sono fresche brezze e il sole splende per molte ore, permettendo alla vite di crescere bene anche sopra gli 850 m sul livello del mare. Come per altre zone del Piemonte si tratta di viticoltura eroica di montagna, dove spesso si vedono i classici muretti in pietra a secco che sostengono i terrazzamenti.
Le condizioni climatiche uniche hanno permesso ai rari vitigni autoctoni (Avanà, Becuet, Baratuciat) di adattarsi al territorio. I vini che ne derivano sono unici e difficili da trovare.
I terreni sono in parte morenici, in parte rocciosi con alcuni tratti calcarei.
L’abbazia benedettina della Novalesa giocò un ruolo importantissimo nella storia del vino della Valsusa, per la gran cura che i monaci applicarono nella coltivazione dei vigneti. Nel medioevo lungo la via Franchigena sorsero molte taverne per allietare il cammino dei pellegrini. Una legge che imponeva di servire solo vini locali permise alla coltivazione della vite di svilupparsi ulteriormente.
Sentori e caratteristiche: sono vini dalla bassa gradazione alcolica e dalle belle note fruttate. Frutti di bosco, ciliegie selvatiche. Le note fruttate si accentuano nel vino novello.
Abbinamento: tutto pasto, primi piatti, piatti di salumi.