Quattro maxi Panettoni Albertengo sono stati battuti tra i lotti di tartufi bianchi e magnum di Barolo e Barbaresco della XXIII Edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, evento internazionale di solidarietà ospitata al Castello di Grinzane Cavour in collegamento con Hong Kong, Vienna, Singapore, Seoul e Doha.
Anche quest’anno negli ultimi quattro lotti dell’evento benefico sono stati assegnati anche i Panettoni «big size» da 20 e 10 chili prodotti da Albertengo, storica azienda di Torre San Giorgio (Cn), che ogni anno produce un milione e mezzo tra panettoni e colombe.
184 mila euro la cifra record offerta da un generoso imprenditore di Hong Kong
Ad aggiudicarsi il lotto finale, con un tartufo gemellare di 700 grammi trovato in Alta Langa, un altro di 250 grammi trovato nel Roero per un totale di 950 grammi e il Panettone da 20 kg, un generoso imprenditore di Hong Kong per la cifra record di 184 mila euro.
«Dal 2019, la nostra famiglia sostiene l’Asta del Tartufo e fa sentire la sua presenza a questo evento internazionale di solidarietà» commentano Livia, Giorgia, Amedeo e Massimo Albertengo.
Il ricavato complessivo dell’edizione 2022 dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba ammonta a oltre 600 mila euro. Sarà devoluto per il sostegno delle attività di:
- Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus,
- Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus
- progetto Every Child Is My Child Onlus
- A Hong Kong – Istituto Mother’s Choice,
- a Singapore – fondazione Dreams Asia;
- sul fronte charity, il progetto scelto a Vienna è LehreUp, iniziativa promossa dalla Sinnbildungsstiftung,
- a Seoul – ONG World Vision.
Negli anni sono stati raccolti e devoluti oltre 6 milioni di euro.
I Maxi Panettoni
Albertengo è specializzato nella produzione di maxi formati e di panettoni speciali:
- Panettone Classico da 5, 10 e 20 chili
- panettoni al vino come il Panettone al Moscato che si produce da oltre 30 anni.
Marchio storico di interesse nazionale
Nel 2022, il Ministero dello Sviluppo Economico ha assegnato all’azienda Albertengo il riconoscimento di «Marchio storico di interesse nazionale».
Viene dato a chi può dimostrare l’uso continuativo, da almeno cinquanta anni, di un marchio utilizzato per la commercializzazione di prodotti.
Il logo Albertengo è di proprietà della famiglia e viene usato ininterrottamente dal 1905, benché l’attività sia molto più antica. Per la famiglia Albertengo, è un riconoscimento importante del lavoro di salvaguardia del Made in Italy e dell’orgoglio piemontese, svolto in oltre due secoli dalle varie generazioni.
Novità Natale 2022
Per il Natale 2022 Albertengo porta sotto l’albero alcune golose novità.
Panettoni della Selezione Piemonte con materie prime di filiera piemontese:
- il Panettone Classico Alto senza glassa con uvetta e canditi, con burro di filiera piemontese e ricco di uvetta e canditi: soffice nella lievitazione e generoso nei gusti della tradizione;
- il Pan d’Oro Gourmet dal soffice impasto con burro di filiera e uova a km 0, da gustare con una spolverata di zucchero a velo.
- il Panettone allo Zabaglione: la lenta lievitazione naturale rende l’impasto soffice, arricchito con crema allo zabaglione.
Progetto Nocciole in Alta Langa: la Tenuta San Giorgio Pian delle Violette
Dal 2012, Albertengo ha avviato un progetto agricolo per produrre nocciole in Alta Langa.
Dieci anni fa, si è cominciato a mettere insieme i terreni e si è sistemata l’area che oggi è la Tenuta San Giorgio Pian delle Violette a Levice: 14 ettari tutti impiantati a nocciole. Sono 7 mila piante. La prima raccolta è avvenuta ad agosto 2019. Per produrre la glassa e decorare con nocciole intere il panettone Albertengo si utilizzano solo nocciole dell’Alta Langa prodotte nella azienda di famiglia. La macinatura della glassa avviene ancora oggi con la lavorazione a pietra.