L’Alleanza dei Cuochi di Slow Food è una rete di 1263 cuochi di 31 paesi che hanno stretto un patto con i piccoli produttori locali per promuovere i cibi buoni, giusti e puliti del territorio per salvare la biodiversità.
1. I cuochi dell’Alleanza impiegando ogni giorno nelle loro cucine i prodotti di contadini:
- allevatori,
- casari,
- pescatori,
- viticoltori,
- artigiani che producono con passione e rispetto per la terra e per i loro animali.
2. Ricercano materie prime di qualità:
- locali,
- sostenibili,
- di stagione.
3. Raccontano l’origine dei prodotti che scelgono e conoscono i produttori dai quali si riforniscono.
4. Riducono l’impatto ambientale della propria attività e lo spreco alimentare.
5. I prodotti utilizzati nelle cucine dei ristoranti provengono da produzioni virtuose, rispettose dell’ambiente e del benessere animale.
6. I cuochi valorizzano i Presìdi nei loro menù, privilegiando quelli del proprio territorio e precisando sul menù il nome del produttore che li ha forniti, per dare rilievo e visibilità al suo lavoro.
7. I cuochi si impegnano a segnalare i nomi dei produttori dai quali si riforniscono, per dare rilievo e visibilità al loro lavoro.
8. I prodotti sono legati a progetti come:
- Presìdi Slow Food,
- Arca del Gusto,
- Comunità del cibo,
- Mercati della Terra.
Fonti: ufficio stampa Astigiani e sito Fondazione Slow Food