Il libro “Orizzonti di bellezza. Calosso: un paese di memorie e di futuro” scritto a quattro mani dal professore e antropologo Piercarlo Grimaldi già rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e dal docente dell’Università del Piemonte Orientale e sociologo dell’ambiente e del territorio Enrico Ercole, presentato in anteprima il 20 maggio 2022, al Salone Internazionale del Libro di Torino, sarà al suo secondo appuntamento con il pubblico
giovedì 7 luglio alle 18 in via Milliavacca 5 ad Asti nel circolo Acli, all’interno dell’iniziativa “Senza perdere la tenerezza 2”.
Inaugurazione del Museo “Memorie di Futuro”
A coronamento dell’intero progetto, sabato 9 luglio sarà finalmente inaugurato a Calosso il Museo “Memorie di Futuro”: alle 18.30, nella sala don Monticone di piazza Sant’Alessandro, si ricapitoleranno i passi principali di questa azione. Seguirà l’atteso taglio del nastro del Museo.
Spiega Salvatore Leto, anima del progetto: “Il comitato scientifico di Identità Future (Piercarlo Grimaldi, Enrico Ercole, Giorgio Conte, Giancarlo Ferraris, Adriano Da Re, Mauro Ferro) ha lavorato individuando e intervistando personaggi chiave della comunità: sono state registrate interviste riguardanti i saperi che costituiscono il patrimonio culturale del paese e le traiettorie di futuro che la comunità persegue. Sono state inoltre effettuate rilevazioni di luoghi, archivi, musei, oggetti e immaginario popolare”.
“Un museo che non c’è” lo definisce Piercarlo Grimaldi: “senza oggetti agricoli, ma con contributi multimediali e fotografici che permetteranno di rivevere l’immenso lavoro delle persone che hanno portato Calosso ad essere un vero e proprio orizzonte di bellezza”.
“Pubblico e privato hanno fatto rete per realizzare questo progetto virtuoso che ci consente di dare nuova linfa a Calosso. Il Museo sarà un nuovo cuore per il nostro borgo, un luogo di memoria e riflessione ma anche di condivisione. Nella volontà dell’Amministrazione in questo luogo ritrovato si svolgeranno eventi e incontri, e potrà diventare un punto di informazioni per il paese. Nel periodo estivo il Museo sarà aperto tutti i fine settimana, grazie alla collaborazione dell’Associazione Produttori di Calosso” è il commento del sindaco di Calosso Pierfrancesco Migliardi.
Info e prenotazioni
Dopo l’inaugurazione, Cena Panoramica nel Parco del Castello preparata dalla Proloco con vini dell’Associazione Produttori di Calosso e show del Quartetto Effe con la partecipazione di Giorgio Conte. La prenotazione per la cena è obbligatoria e si deve effettuare entro lunedì 4 luglio.
+39 349 87 97 639 (Clarina) o +39 391 72 52 974 (Mauro).
Qualche informazione in più sul libro
Il volume di 160 pagine fa parte del progetto “Identità Future” ed è stato pubblicato da Rubbettino Editore.
Il piano di Identità Future è un vero e proprio progetto di recupero della memoria storica che ha portato alla valorizzazione della cultura locale di Calosso, meraviglioso borgo adagiato in un panorama di vigne, sul crinale che divide la langa astigiana da quella cuneese e all’allestimento nel cuore del paese del Museo, “Memorie di Futuro”, all’interno della Chiesa Evangelica prospiciente la piazza principale.
Quest’esperienza – articolatasi negli ultimi tre anni – è stata raccontata nei cinque capitoli del libro con un’analisi tra storia e sociologia di Calosso e della sua comunità, regalando ai lettori un autentico inno alla meraviglia di questi luoghi, delle tradizioni, delle persone.
L’introduzione è di Salvatore Leto, già direttore del Teatro Alfieri di Asti, e del sindaco di Calosso, Pierfrancesco Migliardi. L’immagine in quarta di copertina è dell’artista Giancarlo Ferraris.
Non mancherà il musicista astigiano Giorgio Conte, autore delle colonne sonore originali che si potranno ascoltare all’interno del nascituro Museo di Calosso e che accompagneranno la proiezione in anteprima dei filmati realizzati da Icardi.
“Nel Museo che ospiterà il frutto degli studi del team di Identità Future – spiega Salvatore Leto – i filmati realizzati dal filmmaker Andrea Icardi illustreranno, di volta in volta, il paese di Calosso, le tradizioni e la cultura vitivinicola che lo caratterizzano, approfondendo ad esempio i temi del vino e della vendemmia, le stagioni della vigna, la fiera del Rapulè, gli oggetti della tradizione, i racconti dei calossesi intervistati. Il Museo stesso sarà un luogo “dinamico”, sui cui schermi la narrazione filmica si articolerà e si arricchirà col tempo, offrendo al visitatore gli strumenti per leggere e capire le tradizioni e le memorie del passato e individuare le tracce dei percorsi futuri non soltanto di Calosso, ma più in generale dei paesi e dei territori delle colline del Monferrato e delle Langhe”.
Il volume è stato realizzato grazie a:
- Maggiore sostenitore: Compagnia di San Paolo – Bando “Luoghi per la Cultura”;
- Fondazione Cassa di Risparmio di Asti;
- Otto per Mille della Chiesa Valdese;
- Opera per le Chiese Evangeliche Metodiste in Italia (OPCEMI);
- Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato,
- Pro Loco di Calosso;
- Associazione Io Calosso;
- Crota ‘d Calos.
Fonte e foto ufficio stampa | iShock.it