Un’altra splendida esperienza per me alla 32^ edizione del Merano WineFestival che riassumo in 6 punti.
1. Vini d’eccellenza – The Festival
Aggirarsi tra le meravigliose sale del Kurhaus è un’occasione imperdibile per assaggiare una selezione di vini di grande eccellenza.
Gli Awards “The WineHunter” Platinum, Gold e Rosso sono una garanzia: “Ogni assaggio è a colpo sicuro“.
2. Scoperta – WineHunter Scouts e Ambassadors
La possibilità di conoscere nuovi vini da ogni parte del mondo grazie al prezioso lavoro dei WineHunter Scouts e Ambassadors.
I cacciatori di talenti sparsi per ogni angolo del globo esplorano, assaggiano vini, mediano, contrattano e permettono a noi di connetterci con altri mercati attraverso un calice.
3. Formazione – Le Masterclass
Il programma delle masterclass è ricco e variegato, i relatori di eccellenza e gli argomenti mai banali.
Quest’anno ho scoperto le meraviglie del vitigno francese Petit Manseng, attraverso le espressioni ottenute nelle cantine Franz Haas e Colterenzio dell’Alto Adige e Casale del Giglio del Lazio.
“Il Petit Manseng: vitigni antichi per le sfide future” è stato un interessante dibattito tra i relatori e gli enologi delle cantine, condotto in modo estremamente vivace da Angelo Carrillo, che ho avuto il piacere finalmente di incontrare!
4. Sapori – Gourmet Arena e Show Cooking
Prodotti tipici, ricette quasi dimenticate, tradizioni regionali, espressioni dialettali. Il racconto degli chef che partendo dal prodotto, padelle alla mano, ti portano passo passo con i loro show cooking ad assaggiare un piatto ricco di sapori, in pochi minuti.
Ospiti d’eccellenza nella Gourmet Arena, anche quest’anno le regioni Calabria e Abruzzo.
Il piatto abruzzese che ho assaggiato a tema “Dalle colline al mare” dal nome in dialetto “Frascarille con paparazze” è stato realizzato dagli chef Lorenzo Pace e Carlo Auriti: pasta piccola a granetti fatta a mano, condita con un saporito sugo di telline, pomodoro perino fresco, olio evo. Semplice, tradizionale, veloce: un concentrato di sapore.
5. Public relations – everywhere
La cittadina così raccolta ti permette di incontrare persone interessanti anche al momento della colazione, in un’atmosfera positiva; chissà forse grazie anche alle energie che arrivano dalle montagne, quest’anno imbiancate dalla neve.
6. Amicizia – il fattore che amalgama ogni cosa
Condividere il viaggio, le degustazioni, gli assaggi con le persone che stimi: arricchisce la mente, ricarica le batterie, stimola la creatività, genera un flusso di pensieri straordinario.
Grazie all’instancabile staff di Merano WineFestival, all’ufficio stampa SM Studio, ai produttori che mi hanno raccontato i vini, ai sommelier che con grande professionalità hanno risposto alle mie domande, ai miei compagni di avventura e alle mie amiche Marianna Natale e Francesca Bertaggia!