Quali sono i migliori vini passiti del Piemonte?
Sicuramente alcuni fra i migliori vini passiti della provincia di Alessandria sono quelli della valle Bagnario a pochi chilometri da Strevi e da Acqui Terme. In questa bellissima vallata numerosi produttori trasformano le uve Moscato e Brachetto in passito “nettare degli dei“.
Conoscete tutti Silvio Bragagnolo? Silvio Bragagnolo è uno dei più giovani e importanti produttori della valle Bagnario di Strevi. Produce un passito di Moscato vincitore di tantissimi premi, e un passito di Brachetto delizioso. Conosciamolo meglio.
Come è nata l’azienda Bragagnolo Vini Passiti
L’azienda Bragagnolo vini passiti è nata negli anni 30. Per quell’epoca la famiglia Bragagnolo non coltivava solo la vite ma anche cereali, gelsi per i bachi da seta, ciliegie e foraggio per i bovini.
In capo a pochi anni i vini prodotti con uve Brachetto e Moscato raggiunsero una qualità tale da indurre la famiglia a specializzarsi nella coltivazione della vite e nella produzione dei vini, in particolare dei passiti.
Dal 2007 l’azienda è condotta dal giovane imprenditore Silvio Bragagnolo ricco talento, intraprendenza e iniziativa.
In una recente intervista Silvio ha commentato il passito in questo modo: “Il passito è l’essenza di un percorso di vita personale e di un territorio contenuto in un calice di vino“.
In effetti apprezzare un vino dolce a volte può essere difficile. Molti vini sono talmente dolci da risultare quasi stucchevoli, questo però non capita ai vini di Silvio Bragagnolo dove acidità e contenuto di zuccheri sono in perfetto equilibrio.
Non a caso il passito di Brachetto e il passito di Moscato prodotti da Silvio Bragagnolo sono stati premiati diverse volte in concorsi internazionali come il concorso di Bruxelles (Concours Mondial de Bruxelles) o nazionali come il Marengo d’Oro.
Note di degustazione e abbinamenti dei vini passiti della Valle Bagnario
- Assaggiare il passito di Moscato Strevi Doc Passione è un’esperienza unica. Al naso si percepiscono sentori di frutta candita, buccia di cedro, albicocche disidratate, miele millefiori.
I dolci tipici della tradizione piemontese come gli amaretti di Acqui Terme, la torta di nocciole, i krumiri di Casale si sposano alla perfezione con questo vino. Per chi non ama il dolce è possibile godere appieno di questo vino anche con un piatto di formaggi erborinati e perché no di salumi tipici della zona. - Unico e differente è il passito di Brachetto Acqui Docg con i suoi sentori di rosa, geranio, lampone, confettura di fragola.
Questo vino si apprezza maggiormente con il cioccolato fondente o con le fragole.
Gli abbinamenti, si sa, sono dettati anche dal gusto personale per cui nulla vieta di provare e ancora provare per vedere qual è la combinazione che più ci piace.
Visitare la cantina
Visitare la cantina di Silvio Bragagnolo è un’esperienza unica. La famiglia Bragagnolo ti accoglierà nella suggestiva passiteria di fine 800 dove potrai assaggiare oltre ai passiti di brachetto e moscato anche i numerosi altri vini prodotti dall’azienda (Chardonnay, Cortese, Dolcetto, Barbera, Freisa, Merlot, Cabernet, Brachetto secco).
I dintorni: la valle Bagnario e la panchina gigante del moscato
La strada che porta alla cantina è un susseguirsi di meravigliosi vigneti e a pochi chilometri dall’azienda di Silvio Bragagnolo potrai trovare una delle panchine giganti di Monferrato, Langhe e Roero.
La panchina gigante di Strevi è dedicata al vino moscato. Non a caso è di un bel colore giallo dorato acceso. Salendo sulla panchina sarai immerso ancora di più nei vigneti dalla Valle Bagnario.
Che dire ancora… se deciderai di andare a fare un giro per la Valle Bagnario non mi resta che augurarti buona degustazione con i vini passiti di Brachetto e di Moscato!