Il Bagna Cauda Day: due week-end (25, 26, 27 novembre e 2, 3, 4 dicembre 2022)
all’insegna della salsa calda più famosa del Piemonte!
Il primo fine settimana del Bagna Cauda Day 2022, anno decimo, si è celebrato ancora una volta in una cornice di partecipata convivialità con migliaia di bagnacaudisti accolti nei 150 locali, ristoranti, cantine, vinerie che hanno dato vita alla festa ad Asti, in Piemonte e nel mondo (da Berlino a New York, dal Costa Rica all’Argentina fino a Shangai e perfino a Tonga, isola nel Pacifico).
I social sono stati letteralmente inondati da foto e video (c’è anche un contest a premi su Instagram patrocinato dal Consorzio dell’Asti e Iccom).
«I numeri sono importanti, ma non spiegano da soli il fenomeno Bagna Cauda Day – commentano gli organizzatori dell’Associazione Astigiani – è un evento unico che partendo da Asti si è esteso a tutto il Piemonte in maniera sempre più convinta e partecipata. Significa che c’è la voglia di rimettere la bagna cauda al centro della proposta gastronomica e culturale dell’autunno piemontese».
L’evento dal 2013, è organizzato dall’Associazione culturale Astigiani e coinvolge molte migliaia di appassionati per celebrare il rito collettivo della Bagna Cauda.
Nel 2013 furono 3000 i commensali, l’anno dopo 10.000 e poi via crescendo, superando anche gli anni della pandemia, fino ai ventimila del 2021.
È un piatto amato anche da papa Francesco che sarà ad Asti il 19 e 20 novembre in visita privata ai parenti. Il pontefice, con origini astigiane, una volta raccontò scherzosamente di essersi recato, da arcivescovo di Buenos Aires, in un convento di suore italiane dove mangiò la bagna cauda.
Bagna Cauda e Bagna Sovrana
Anche nel 2022 la formula non cambia, ma ci sono importanti novità.
Innanzi tutto il prezzo di riferimento della bagna cauda sale a 28 euro (rispetto ai 25 delle scorse edizioni). «Un ritocco che aiuterà i ristoratori a compensare almeno in parte l’aumento dei costi» spiegano gli organizzatori.
Per venire incontro alle richieste di molti locali da quest’anno è prevista la Bagna Sovrana ovvero la possibilità di proporre un menu completo con la bagna cauda al centro e il resto del menu indicato con chiarezza. In questo caso il prezzo varia a seconda della proposta.
Il prezzo dei vini Doc e Docg a bottiglia – proposto direttamente dai produttori nei locali aderenti – è di 12 euro.
Quattro importanti aziende vitivinicole astigiane sono alleate del Bagna Cauda Day:
Si prenota direttamente telefonando o mandando una mail al ristorante.
Tra le adesioni da segnalare quest’anno, quella di Eataly che celebrerà l’evento in 5 ristoranti in Piemonte e a Bologna, ma il rito si rinnova anche all’estero: partecipano Facciola wine bar di Berlino, Da Marco Restaurant di Shanghai e Osteria Carlina di New York.
Le tre versioni della Bagna Cauda proposte dai ristoranti
La bagna cauda – salsa calda di aglio, olio e acciughe dove si intingono le verdure di stagione, da sempre tipico piatto della tradizione piemontese è diventato un pilastro della cultura conviviale.
Anche quest’anno la Bagna Cauda è servita in tre versioni segnalate da un semaforo:
- rosso “come dio comanda” (tradizionale);
- giallo per indicare la versione “eretica” con poco aglio;
- verde per la “atea” senz’aglio.
Come sempre con il “finale in gloria”, si può concludere la bagna cauda secondo tradizione con un uovo cotto direttamente nel fujot “spolverato” da una grattatina di tartufo bianco d’Alba. Il prezzo di questa aggiunta gourmet va dai 10 ai 20 euro in base alle quotazioni dei tartufi bianchi.
Il Bagna Pax unisce ucraini e russi
L’edizione 2022 del Bagna Cauda Day si arricchisce di un appuntamento speciale: è il Bagna Pax organizzato dalla Caritas di Asti con le comunità russa e i profughi ucraini.
Nelle due serate di venerdì 25 e sabato 26 novembre nel cantinone del Foyer delle Famiglie di via Milliavacca ad Asti la bagna cauda è stata chiamata a essere cibo della pace.
Per l’occasione i rappresentanti della comunità di profughi ucraini, ospitati dalla Caritas in strutture e famiglie dell’Astigiano, hanno preparato dolci tipici della tradizione ucraina.
Tra i vini c’era anche una Barbera Piemonte doc prodotta a Isola d’Asti nell’azienda agricola La Foresta da una giovane vignaiola russa: Olga Semencha, che vive nell’Astigiano con la mamma e il figlio per continuare il sogno del padre, un imprenditore russo innamorato del Piemonte.
Il Bagna Pax ha avuto l’adesione di aziende agricole della Cia e di Coldiretti che hanno fornito le verdure e di Ab selezione per la grappa. Ci hanno lavorato decine di volontari (la Bagna Cauda era della Pro loco di Calosso) per servire circa 200 commensali.
Il vescovo Marco Prastaro con la sua presenza ha sottolineato il concreto messaggio di pace dell’iniziativa.
«Questo incontro a tavola tra gente di due nazioni in guerra attorno alla bagna cauda che sarà preparata e offerta dalla Pro loco di Calosso rende l’appuntamento con la Bagna Pax ancora più straordinario, considerando che una settimana prima la nostra città avrà vissuto l’emozione di ospitare papa Francesco, il pontefice che per le sue origini astigiane non ha mai nascosto il suo amore per la bagna cauda» ricorda Il direttore della Caritas Beppe Amico.
Il Bagna Bike
Un po’ di movimento prima di sedersi a tavola, il 26 e il 27 novembre, durante il Bagna Bike, tanti appassionati di bici e cucina piemontese hanno pedalato tra i vigneti del Ruché con la guida di EbikeOne.
La Bagna Mundial
La grande copertura mediatica del Bagna Cauda Day ha visto anche, durante la diretta del Tg3 Rai di sabato, un collegamento con Shanghai dove l’associazione dei piemontesi in Cina organizza la Bagna Cauda in un grande albergo con i bavaglioloni ufficiali con lo slogan «Bagna Mundial» disegnato dall’artista Carlotta Castelnovi.
Lo slogan del bavagliolone 2022 è Bagna Mundial, ispirato ai mondiali di calcio in Qatar che si svolgono in contemporanea al Bagna Cauda Day. La partita migliore si gioca nel fujot del Bagna Cauda Day ovviamente!
Il disegno è stato realizzato dall’artista Carlotta Castelnovi che ha interpretato il fujot come un sorriso-campo da calcio con accanto delle verdure pronte a scendere in campo. Nata a Genova nel 1978, illustratrice, pittrice, si definisce “ricercatrice di felicità”.
Non solo Bagna Cauda
Il Consorzio dell’Asti patrocina un contest su Instagram invitando i commensali a pubblicare reel che raccontino con ironia la loro bagna cauda utilizzando gli hashtag
#bagnacaudaday
#bagnacaudaday2022
#siamotuttinellabagna

La Bagna Cauda Fa Bene: Sostenibilità Ambientale E Sociale
Il Bagna Cauda Day è sostenibile, e ha un occhio di riguardo per l’ambiente, dal momento l’intero evento è plastic free: 0 zero plastica per piatti posate e bicchieri nel rispetto dell’ambiente ma anche della tradizione. Inoltre, una parte degli utili della manifestazione saranno devoluti in opere di concreta solidarietà dall’Associazione Astigiani. Perché la Bagna Cauda fa bene.
Si è chiuso con la partecipazione di 27 classi delle scuole elementari e medie e centinaia di studenti la ricerca sulla storia dell’alimentazione «Bagna alla lavagna».
Tutti lavori (video, disegni, fumetti) saranno presto sul sito bagnacaudaday.it e verranno premiati con buoni in materiale didattico (in collaborazione con Asti Agricoltura e Libreria Marchia) durante la presentazione del prossimo Astigiani, il 9 dicembre nella sede dell’Afp Colline Astigiane Scuola Alberghiera di via Asinari ad Asti.
Una curiosità: hanno mangiato la bagna cauda anche gli ospiti delle RSA astigiane del gruppo Orpea Italia, Casa Mia Asti di Asti e Casa Mia Rosbella di Nizza Monferrato.
I premi Testa d’Aj
Il Bagna Cauda Day si concluderà domenica 4 dicembre con la consegna dei premi Testa d’Aj che l’associazione Astigiani assegna ogni anno. L’incontro avverrà dalle ore 17 in municipio ad Asti (sala Platone).
Tra i premiati quest’anno il patriarca del vino astigiano Piero Bava, che conduce con i figli la storica azienda di Cocconato e per il suo ruolo nell’Accademia italiana della Cucina.
Riceveranno il Testa d’Aj anche Giorgio e Caterina Calabrese. Il noto dietologo astigiano e la moglie sono attenti comunicatori del mondo enogastronomico e hanno raccontato la bagna cauda anche dal punto di vista nutrizionale.
Premio Testa d’Aj anche a Carlotta Castelnovi, l’artista genovese che ha avuto il compito di illustrare con successo il bavagliolone di quest’anno con lo slogan «Bagna Mundial». Nel 2000 è stata selezionata tra i vincitori del concorso per l’etichetta dell’acqua San Bernardo, da quel giorno ha esposto in diverse città in Italia e in Francia. Ha partecipato anche a numerose fiere d’arte tra cui Artefiera, Affordable Art Fair Milano e Amsterdam, Accessibile Sole 24 Ore. Ha illustrato per Einaudi Ragazzi, Edizioni EL, Emme edizioni.
Altra Carlotta premiata sarà Carlotta Gamba, la giovane attrice astigiana che è stata scelta dal regista Pupi Avati per il ruolo di Beatrice nel film «Dante», accanto a Sergio Castellitto.
All’associazione Astigiani non escludono anche altri premiati a sorpresa. Il premio Testa d’Aj, assegnato nelle recedenti edizioni a personaggi come Guido Ceronetti, Antonio Ricci, Carlin Petrini, Oscar Farinetti consiste in una artistica “testa d’aglio”, simbolo di estrosità, fantasia e tenacia, realizzata dal giovane Pedro Porro.