27 novembre – Cantina La Torre, Castel Rocchero.
Vi racconto com’è andato il pranzo della domenica del primo week end del Bagna Cauda Day: l’evento che già nel primo fine settimana, ha coinvolto migliaia di bagnacaudisti in 150 locali, ristoranti, cantine, vinerie dell’astigiano, del Monferrato, del Piemonte e del mondo.
Mixiamo gli ingredienti:
- Un gruppo di “veri professionisti” della Bagna Cauda. Goliardici, preparati, assolutamente propensi alla versione “come Dio comanda” – quella con l’aglio!
- Il fujot riempito più e più volte della deliziosa salsa di aglio, olio e acciughe. Candelina accesa, chi ne preferiva due per avere la bagna sempre bella bollente.
- Trionfo di verdure crude e cotte: carote, radicchio, sedano bianco, cardo gobbo di Nizza Monferrato (presidio Slow Food), topinambur, cavolo, peperoni rossi e gialli, cipollotto, barbabietola, patata bollita, cipolla al forno.
- Uovo per il gran finale.
- Un’aggiunta di carpaccio di carne e uova di quaglia portate da casa dagli amici dello Slow Food. Non solo amici ma anche volontari, sostenitori, collaboratori.
- Barbera d’Asti Superiore Docg della Cantina La Torre come se non ci fosse un domani.
E com’è andata?
Dopo aver scaldato l’ambiente con un aperitivo sulla terrazza panoramica con vista sui vigneti e una magnum di Alta Langa Docg, ci siamo sfidati a chi si è fatto riempire più volte il fujot. Il record è stato 6, ma c’è chi si è difeso bene anche con 5!
E anche chi ha scelto il “menù alternativo” alla fine si è pentito chiedendo il suo mestolo di bagna cauda. Tra parentesi il menù alternativo con carne cruda, insalata russa, vitello tonnato e lasagne ai cardi era da acquolina in bocca.
Finale per i golosi con torta di nocciole con crema allo zabaione abbinata agli aromatici della cantina Moscato d’Asti e Brachetto d’Acqui e poi caffé e grappa.
Ovviamente siamo stati gli ultimi ad andare via alle 5 di pomeriggio, quasi fosse il pranzo di Natale.
Grazie a Monica, Marta e Sara per l’accoglienza.
Grazie a Eugenio dell’Osteria Bo Russ di Acqui Terme per la superba bagna cauda, di cui ha detto, grazie al nostro contributo, non è avanzato neanche un mestolo.