Diverse le iniziative che il Consorzio Alta Langa sta portando avanti in questi primi mesi del 2023.
Il 6 marzo nel Palazzo Banca d’Alba, è stato presentato anche il progetto “Alta Langa DOCG: anima di un territorio” che coinvolgerà alcuni tra i più importanti sommelier di Torino, Milano e Genova.
Queste le prime tre tappe di un viaggio nel quale l’Alta Langa DOCG si racconterà nella sua vocazione di “vino gastronomico” in abbinamento alle specialità dei cuochi delle trattorie storiche delle terre alte di Langa.
Seduti attorno a un tavolo, in un clima conviviale di scambio e confronto, gli ospiti di questi eventi saranno guidati alla scoperta delle Alte Bollicine Piemontesi e dei sapori più autentici dell’Alta Langa e incontreranno alcuni degli osti più rappresentativi dello spirito di questo territorio.
Nei primi tre appuntamenti saranno coinvolti al fianco del Consorzio
- Piemassimo Cirio – Trattoria Madonna della Neve di Cessole;
- Gemma Boeri – Osteria da Gemma di Roddino;
- Vilma Forneris – La Vecchia Osteria di Castellino Tanaro.
“A fronte della crescita della denominazione, il Consorzio prosegue la sua assunzione di responsabilità verso il territorio di origine e allo stesso tempo adotta delle azioni a più ampio raggio che permettano di far conoscere l’autenticità e la bellezza dell’Alta Langa attraverso la chiave di lettura gastronomica: coinvolgere in questo viaggio le osterie storiche delle terre alte, essenza e presidio del territorio, è per noi un grande orgoglio” dice il direttore del Consorzio Alta Langa, Paolo Rossino.
Anche nella scelta di queste mete gastronomiche c’è un valore di sostenibilità. Ciò che il Consorzio intende condividere con gli ospiti degli appuntamenti tra Torino, Milano e Genova – nelle atmosfere sabaude come in una terrazza in cui si respira il profumo del mare – è il senso di benessere, di piacere, di appagamento che solo questi osti sanno regalare.